L’Italia è ancora capace di innovare?

Nel corso del Novecento l’Italia è stata protagonista con alcune aziende molto innovative in tutti i settori. Basti pensare alla moka Bialetti, o alle supercar Ferrari per arrivare fino al computer Olivetti. Eppure oggi spesso ci si riferisce al nostro Paese come ad una realtà incapace di produrre innovazione. Ma è davvero così?

Incentivi governativi

Lo stato nel corso degli ultimi anni ha stanziato diversi fondi per incentivare l’innovazione con piani come “Industria 4.0” che hanno permesso di aggiornare il parco macchinari di molte aziende. L’introduzione di nuovi strumenti in grado di ottimizzare la produzione è stata fondamentale per mantenere la competitività ma soprattutto per portare in una nuova dimensione il tessuto industriale italiano.

L’European Innovation Scoreboard ha classificato l’Italia come Moderate innovator, ma gli ultimi anno vedono una crescita percentuale maggiore rispetto a quella di altri paesi europei.

Riconoscimenti internazionali

Nel 2023 il Time, prestigiosa rivista americana, aveva incluso tra le innovazioni più interessanti quella testata a Milano dal Lit: batterie commestibili. Si tratta di un progetto particolare che prevede la costruzione di batterie con alimenti, in modo da non inquinare ulteriormente. Chiaro, si tratta di un progetto ambizioso che ha una strada lunga di fronte a sé ma che è stato in grado di tracciare una strada poco convenzionale.

Startup italiane

Le startup italiane propongono nuove visioni in diversi campi. Ad esempio Movenzio sta cercando di rivoluzionare il noleggio delle auto per favorire una mobilità più sostenibile e a costi più contenuti. Tutto si basa su un approccio completamente digitale che consente di tenere i prezzi più bassi, l’azienda è stata premiata con una crescita del fatturato del 250%. 

Towerlan progetta antenne che veicolino il segnale internet per realtà urbane. Non si può certo dire che questi importanti strumenti impattino positivamente dal punto di vista estetico sulle città, per questo Towerlan punta a costruirne di più simili ad un palo della luce, in modo da passare inosservate mantenendo la funzione intatta.

Startup di successo

Tra le più importanti startup italiane che negli ultimi anni hanno avuto una crescita molto marcata annoveriamo senz’altro Scalapay che ha rivoluzionato il modo di pagare e la facilità di accesso per attività di varia grandezza. Oggi l’azienda vale più di un miliardo e pare pronta ad ingrandirsi ancora di più.

Conclusioni

Le sfide per il Paese riguardano soprattutto il settore dell’istruzione che vede pochi laureati nelle materie più importanti nel mondo di oggi e una formazione specialistica che fatica a diventare una realtà aziendale. Nonostante questo, le capacità dell’Italia di produrre visioni alternative sono ancora presenti nel nostro DNA e fanno ben sperare per il futuro.